Che cos'è l'agopuntura? 

L’Agopuntura è il metodo classico di stimolazione degli agopunti attraverso l'infissione e la manipolazione di un ago che si fonda sulla teoria che il corpo umano è percorso da una rete di canali che collegano organi, visceri e tessuti lungo i quali sono situati gli agopunti la cui stimolazione produce effetti locali e a distanza.
L’agopuntura si effettua attraverso l’infissione e  la manipolazione di un  numero variabile  di sottili aghi  negli agopunti selezionati in base alla diagnosi. In genere, nelle malattie croniche, si esegue un ciclo di 5-10 sedute che all’inizio si effettuano 2 volte a settimana a secondo dei casi e poi settimanalmente o ogni 10-15 giorni.
Alla fine del ciclo di sedute si fa un bilancio dei risultati ottenuti per decidere se la terapia è sufficiente o se occorrono delle sedute di richiamo.
Quanto affermato vale ovviamente per le malattie croniche perché quelle acute possono guarire anche con una o due sedute.
L’agopuntura sfrutta la rete di canali (Meridiani) - Jing Luo in cinese – che è stata descritta per la prima volta nel III secolo a.C. e consiste in una serie di percorsi che collegano gli  organi e i visceri principali tra loro  con l’esterno del corpo unendo la parte anteriore a quella posteriore, l’alto ed il basso, la destra e la sinistra, i quattro arti ed il tronco.
La rete dei canali si sovrappone in parte alla rete dei vasi venosi, arteriosi e linfatici ed a quella dei nervi descritta dalla medicina occidentale;  possiede inoltre un  percorso interno inaccessibile ed uno esterno lungo il quale sono situati i punti di agopuntura.
I punti di agopuntura – che sono 365 come i giorni dell’anno – possono influenzare le condizioni dei Meridiani e tramite essi agire sugli organi, visceri e tessuti correlati: i punti funzionano come interruttori o deviatori di corrente di una sorta di impianto elettrico biologico del corpo.
Attraverso i punti si ‘accendono’ o ‘spengono’ o ‘influenzano’ le interferenze della rete energetica dei canali.


Che cosa sono i punti di agopuntura?

Il punto di agopuntura è una zona di particolare concentrazione energetica che svolge, se stimolato, diverse attività.
 Possiamo paragonare la circolazione energetica che avviene lungo i meridiani (principali e secondari) ad una complessa rete ferroviaria.
 I punti, situati lungo il tragitto di questi canali, servono a regolare la circolazione dell'energia, incrementandola, o riducendola, convogliandola in zone ove l'energia è carente, o drenandola da zone ove è in eccesso.
 Alcuni punti addirittura sono alla confluenza di più vie energetiche, quindi possono agire su più meridiani contemporaneamente.
 I punti sono delle aree, attraverso le quali l'energia degli organi, dei visceri e dei meridiani viene portata alla superficie del corpo.
Nella pratica clinica quindi, la stimolazione dei punti serve a regolare le attività funzionali dell'organismo, rafforzandone la resistenza allo scopo sia di prevenire che di curare le malattie.

Che cosa è l'elettroagopuntura?

È un metodo di terapia che si fonda sulla stimolazione dei punti e delle zone di agopuntura mediante impulsi elettrici erogati da appositi apparecchi detti elettrostimolatori.
Gli elettrostimolatori per agopuntura erogano delle piccole correnti elettriche che, con il tramite di sottili cavetti e di minuscoli morsetti, vengono applicate all’ago inserito nel punto di agopuntura.
Generalmente la stimolazione elettrica arriva sotto forma di treni d’onda che sono particolarmente studiati per ottenere effetto tonificante o disperdente sul punto di agopuntura.
Gli elettrostimolatori sono muniti di sistemi che permettono di regolare la frequenza e l’ampiezza dell’onda elettrica da essi prodotta potendo in questa maniera mimare l’effetto tonificante o disperdente ottenuto dalla manipolazione dell’ago.